Superare la Bassa Autostima: Guida Pratica e Coinvolgente
Scopri come migliorare la tua autostima con consigli pratici, esercizi e riflessioni. Trasforma la tua vita con passi semplici ma efficaci.

Avere una bassa autostima è un po' come andare in giro pensando di essere una mer*a. È come se avessi un piccolo critico interno che non fa altro che dirti quanto fai schifo. E non si tratta solo di non piacersi. È una questione più profonda: è come se in fondo non credessi di meritarti amore, rispetto, o anche solo di essere ascoltato.
Pensa a tutte quelle cose che fanno parte di te: la tua identità, la fiducia che hai in te, quanto ti senti in gamba, il senso di appartenenza. Se hai una bassa autostima, è come se tutte queste cose fossero costantemente sotto attacco. È un casino, davvero.
E non è solo una questione di sentirsi a disagio con se stessi. Questa roba ha un impatto enorme su come vivi la tua vita. Se non credi di valere un cavolo, come pensi di riuscire a motivarti a inseguire ciò che vuoi? O a costruire relazioni che non siano tossiche o unilaterali?
Se è traballante, buona fortuna a costruire qualcosa che non crolli al primo soffio di vento.
Avere una bassa autostima non è solo un problema di mi piaccio o non mi piaccio. È un problema serio che può farti deragliare in ogni aspetto della tua vita. E affrontarlo non è un lusso, è una necessità.
Prendi, per esempio, quelli che non fanno altro che parlare male di se stessi. Sì, quelli con un'autostima così bassa che sembra stiano scavando per trovare petrolio.
Poi ci sono quelli all'opposto, che si piegano in quattro per far felici gli altri, come se l'approvazione altrui fosse l'ossigeno di cui hanno bisogno per respirare. In entrambi i casi, è chiaro come il sole: c'è un serio deficit di valore e stima personale, e questo rovina non poco la vita e il benessere di una persona.
Concetti Chiave
📌 Avere bassa autostima è come sentirsi inadeguati e incapaci di meritare amore, rispetto e ascolto.
📌 La bassa autostima influisce su molteplici aspetti della vita e può ostacolare la motivazione e la costruzione di relazioni sane.
📌 I campanelli d'allarme della bassa autostima includono fiducia in sé zero, locus of control esterno, confronto sociale negativo e paura di chiedere aiuto.
📌 La bassa autostima può portare a problemi come ansia, depressione, disturbi alimentari e dipendenze.
📌 Strategie per affrontare la bassa autostima includono accettare l'imperfezione, dire no, sviluppare una mentalità di crescita, seguire le passioni, praticare la gratitudine, prendersi cura del corpo, circondarsi di persone positive ed essere autentici.
📌 L'autostima è un percorso di crescita personale che richiede impegno e autenticità.
Vuoi sapere quali sono i campanelli d'allarme? Eccoli qui:
- Fiducia in se stessi pari a zero.
- Un locus of control esterno, tipo "non è colpa mia, è il destino".
- Confronti sociali che ti fanno sempre uscire perdente.
- Chiedere aiuto? Mai, piuttosto mi seppellisco vivo.
- Preoccupazioni e dubbi che ti girano in testa come un tornado.
- Accettare un complimento? Impossibile, sembra sempre una presa in giro.
- Autocritica così feroce che nemmeno il sergente di Full Metal Jacket.
- Paura del fallimento? Più del buio.
- Un futuro così nero che sembra uscito da un film di Tim Burton.
- Limiti? Quali limiti? Se qualcuno ti chiede di saltare, tu chiedi "quanto in alto?".
- Essere un piacione, sempre e comunque, perché l'idea di non essere amato ti terrorizza.
Insomma, se ti riconosci in queste cose, è ora di fare i conti con la tua autostima. Non è una passeggiata, ma credimi, ne vale la pena.
Scarsa fiducia
Se hai poca fiducia in te stesso, è molto probabile che anche la tua autostima sia sotto i tacchi. E la cosa divertente? Queste due si alimentano a vicenda in un circolo vizioso che sembra non finire mai. Se ti senti come una nullità, ovviamente non avrai fiducia nelle tue capacità.
E se non credi di poter fare un tubo, indovina un po'?
La tua autostima va a farsi friggere.
Essere fiduciosi in se stessi non è solo una questione di sentirsi Superman. È sapere che, quando la vita ti lancia un limone, sei in grado di farci una limonata, o almeno di non farti colpire in faccia.
Questa sicurezza ti fa sentire a tuo agio in un sacco di situazioni diverse, e non è una cazzata: influisce pesantemente sul tuo benessere generale.
Ora, come diavolo si fa a costruire questa fiducia? Non è che puoi andare al supermercato e metterla nel carrello. Una strada può essere quella di imparare e praticare nuove abilità.
È come allenare un muscolo: all'inizio fa male, poi ti rendi conto che puoi sollevare pesi che prima non avresti nemmeno guardato. E un bel bonus? Meno ansia. Sì, perché a quanto pare, meno ti fidi di te stesso, più sei ansioso, soprattutto quando sei sotto pressione.
Quindi, il punto è questo: lavorare sulla fiducia in te non è solo per sentirti meglio. È una necessità assoluta se non vuoi passare la vita a sentirti come se stessi sempre facendo un esame per cui non hai studiato.