Biohacking: come potenziare mente e corpo

Cos’è il biohacking? Il biohacking è la pratica di cambiare la nostra chimica e la nostra fisiologia attraverso la scienza e l’auto-sperimentazione. Per molti “biohacker”, questo consiste nell’effettuare piccoli cambiamenti incrementali nella dieta o nello stile di vita per apportare piccoli miglioramenti alla propria salute e al proprio benessere.

I biohack promettono qualsiasi cosa, dalla rapida perdita di peso al miglioramento delle funzioni cerebrali. Ma i migliori risultati di biohacking derivano dall’essere ben informati e cauti su ciò che funziona per il vostro corpo.

Quali sono i diversi tipi di biohacking?

Il biohacking si presenta in molte forme. I tre tipi più popolari sono la nutrigenomica, la biologia fai da te (DIY biology) e il Grinder.

Nutrigenomica

La nutrigenomica si concentra su come il cibo che mangiate interagisce con i vostri geni.

Questo popolare, anche se controverso, tipo di biohacking si basa sull’idea che l’espressione genetica totale del vostro corpo può essere mappata e ottimizzata testando come i diversi nutrienti influenzano la vostra fonte di salute.

La nutrigenomica esamina anche come i diversi nutrienti influenzano il modo in cui ci si sente, si pensa e ci si comporta.

Biologia fai da te

La biologia fai da te (o DIY bio) è un tipo di biohacking guidato da persone con formazione ed esperienza in campo scientifico.

Questi biohacker condividono consigli e tecniche per aiutare i non esperti a condurre esperimenti strutturati su se stessi al di fuori di un ambiente sperimentale controllato, come laboratori o studi medici.

Grinder

Grinder è una sottocultura di biohacking che vede ogni parte del corpo umano come accessibile.

In generale, i grinder cercano di diventare “cyborg” ottimizzando il loro corpo con una combinazione di gadget, iniezioni chimiche, impianti e qualsiasi altra cosa possano mettere nel loro corpo per farlo funzionare come vogliono.

Il biohacking funziona?

Il biohacking modifica effettivamente la vostra biologia? Sì e no.

La nutrigenomica funziona?

La nutrigenomica può “hackerare” la vostra biologia in diversi modi, ad esempio:

  • diminuendo il rischio di sviluppare una fonte di malattia a cui siete geneticamente predisposti;
  • aiutandovi a raggiungere cambiamenti fisici, mentali o emotivi, come la perdita di peso o la riduzione dei sintomi della depressione;
  • aiutare ad ottimizzare una funzione corporea, come la pressione sanguigna o i batteri intestinali.

Il cibo ha un impatto sui vostri geni. Ma non tutti i corpi rispondono allo stesso modo ai cambiamenti nella dieta o nelle abitudini.

Una revisione del 2015 dell’attuale ricerca nutrigenomica suggerisce che i cambiamenti minori nell’espressione dei geni sono solo un pezzo del puzzle più grande. Altri fattori come l’esercizio fisico, i livelli di stress e il peso hanno tutti un ruolo nella risposta del vostro corpo al cibo.

Il biohacking è sicuro?

Alcune forme di biohacking possono essere sicure. Ad esempio, l’assunzione di alcuni integratori o la modifica della dieta può essere sicura, sempre se supervisionata da un medico.

Alcune metodologie di biohacking sono al limite del non sicuro o addirittura illegali. 

Sperimentare sugli esseri umani, anche se solo su se stessi, è ancora generalmente considerato una taboo.

Un rapporto del 2017 del Brookings Institute avverte che il biohacking mette contemporaneamente a disposizione di tutti la scienza, introducendo al contempo innumerevoli nuove preoccupazioni in materia di sicurezza. Capire le conseguenze a lungo termine dell’alterazione dei geni o della sperimentazione in altri modi sugli esseri umani può essere difficile senza la tradizionale sperimentazione controllata.

Come si può utilizzare il regolare esame del sangue per il biohacking?

L’analisi del sangue è la chiave per un biohacking efficace. Può dirvi molto sui livelli di vari nutrienti e componenti del vostro corpo come il plasma e la conta delle cellule.

Gli esami del sangue possono dirvi se un nuovo alimento che state mangiando sta influenzando i vostri livelli di vitamine o vi sta aiutando a raggiungere uno specifico processo biologico. Ad esempio, un esame del sangue prima e dopo l’assunzione di integratori di vitamina B12 per una maggiore funzionalità cognitiva può mostrare se gli integratori hanno influito sui livelli di B12.

È possibile effettuare un biohack senza esami del sangue regolari. Cambiare la vostra dieta o le vostre abitudini può avere effetti notevoli sul vostro senso di benessere generale, oppure può influire su sintomi specifici che state prendendo di mira, come problemi digestivi o mal di testa.

Ma gli esami del sangue forniscono dati grezzi su cui lavorare. Possono dirvi se il vostro biohack sta funzionando a livello cellulare.

Qual è la differenza tra biohacking e biotecnologia?

Biotecnologia è un termine ampio che si riferisce allo studio dei processi biologici per informare il progresso tecnologico. 

I progressi o gli insegnamenti della biotecnologia spesso influenzano gli esperimenti di biohacking e viceversa. Ad esempio, molti biohacker utilizzano i progressi della biotecnologia per idee e dati. I biotecnologi guardano anche agli esperimenti fatti dai biohacker per orientarsi nella ricerca biotecnologica.

Non c’è bisogno della biotecnologia per fare biohacking. L’abitudine o i cambiamenti di dieta non richiedono la biotecnologia.

Come si fa a biohackare con i nootropi?

I nootropi sono sostanze in forma naturale, integratori o alimenti e bevande utilizzati per aumentare le funzioni cognitive. Questo può includere l’umore, la produttività o la capacità di attenzione.

Probabilmente avete già provato un nootropico comune – la caffeina. La sicurezza dei nootropici è controversa. 

Nei cibi o nelle bevande, i nootropi sono di solito sicuri, a meno che non siano consumati ad alti livelli. I farmaci usati come nootropici possono essere pericolosi, a meno che non siano usati come prescritto da un medico.

4 Semplici modalità di biohack a casa

Ecco alcuni biohack relativamente sicuri che potete provare a casa.

Bere caffeina

La caffeina è nota per la sua capacità di aumentare la produttività.

Se non la usate già, iniziate con qualche tazzina di caffè, tè verde o cibi con caffeina come il cioccolato fondente. Prendete la caffeina alla stessa ora ogni giorno e tenete un diario di come vi fa sentire nei minuti o nelle ore successive. 

Ti senti più concentrato? Più ansioso? Stanco? Provate a modificare la dose fino a trovare la quantità che funziona meglio per il vostro obiettivo.

Dieta di eliminazione

Una dieta di eliminazione è esattamente quello che sembra. Con una dieta di eliminazione, vi libererete di qualcosa dalla vostra dieta e poi la reintrodurrete lentamente per vedere come influisce sul vostro corpo.

Questa è un’opzione popolare se si pensa di essere allergici a un alimento o sono preoccupati che un alimento può essere causa di infiammazione, come i latticini, carne rossa, o zucchero.

Ci sono due fasi principali per una dieta di eliminazione:

  1. Rimuovere completamente uno o più alimenti dalla vostra dieta.
  2. Aspettate circa due settimane, poi introducete lentamente gli alimenti eliminati nella vostra dieta.

Durante la seconda fase tenete d’occhio i sintomi che compaiono, come ad esempio: eruzioni cutanee, dolore, stanchezza, mal di stomaco, costipazione ecc. 

Questo può significare che sei allergico a quel cibo.

Prendi un pò di luce blu per aumentare l’umore

La luce blu del sole può aiutarvi a migliorare il vostro umore o a migliorare le vostre prestazioni cognitive. Prendete qualche ora di luce solare in più ogni giorno, e vedete se notate qualche cambiamento.

Ma tenete presente che la luce del sole contiene la stessa luce blu che viene emessa dagli schermi del telefono e del computer. Questa luce può tenervi svegli, interrompendo il vostro ritmo circadiano.

Ricordate anche di indossare una protezione solare, quando siete al sole. Questo può proteggere la vostra pelle dai danni del sole.

Provate il digiuno intermittente

Il digiuno intermittente è un tipo di metodo di dieta che prevede di mangiare solo tra un certo periodo di tempo e l’altro, quindi di digiunare per un periodo prolungato fino al prossimo orario designato per mangiare.

Per esempio, si può mangiare solo durante un periodo di otto ore da mezzogiorno alle 20.00, poi digiunare dalle 20.00 fino a mezzogiorno del giorno successivo.

Digiunare in questo modo ha diversi vantaggi dimostrati: abbassare i livelli di insulina in modo che il vostro corpo possa bruciare i grassi in modo più efficiente, aiutare le vostre cellule a riparare eventuali tessuti danneggiati, protegge da malattie come il cancro. Molti importante parlate con il vostro medico prima di iniziare questo tipo di digiuno.

Il biohacking ha qualche pregio. Alcune forme sono facili da fare a casa e facili da invertire se qualcosa va storto.

Ma in generale, fate attenzione. Sperimentare su se stessi senza prendere tutte le precauzioni del caso può portare ad effetti collaterali inaspettati.

Parlate con un medico o un nutrizionista prima di apportare modifiche significative alla vostra dieta. E assicuratevi di fare le vostre ricerche prima di mettere qualsiasi sostanza estranea nel vostro corpo.