Quando gli altri ti feriscono (e come fregartene)
Scopri come smettere di soffrire per i giudizi e le cattiverie degli altri. Tre passi pratici per non rimanerci più male.

Ti faccio una domanda diretta: quante volte ti sei sentito ferito da qualcuno senza un motivo apparente?
Un collega che ti ignora.
Un amico che ti lancia una battuta velenosa.
Un parente che sembra divertirsi a metterti in difficoltà.
La verità è che succede a tutti. E sì, fa male.
Ma ecco il punto cruciale: quanto tempo della tua vita vuoi davvero sprecare a rimuginare su ciò che fanno (o dicono) gli altri?
Quello che sto per condividere con te oggi va contro tutto ciò che probabilmente hai sempre sentito su come "gestire le emozioni".
- Ti capita di ripensare per giorni a una frase detta da qualcuno.
- Ti senti escluso o giudicato senza capire il perché.
- Ti chiedi cosa hai fatto di male per meritarti certi atteggiamenti.
Ti riconosci in queste situazioni?
La maggior parte delle persone non sa che le emozioni negative legate al giudizio degli altri sono tra le più comuni e dolorose.
Ecco le conseguenze se non affronti il problema:
- Perdita di energia mentale: Rimugini, ti blocchi, perdi concentrazione.
- Bassa autostima: Ogni critica sembra confermare i tuoi peggiori timori su te stesso.
- Relazioni più fredde: Ti chiudi, ti difendi, smetti di fidarti.
Le soluzioni convenzionali?
"Non pensarci", "Sii più forte", "Parla con chi ti ha ferito".
Peccato che spesso non funzionino: le parole degli altri continuano a girarti in testa.
Ora, ecco cosa ho scoperto...