Hai lucidato il tuo specchio oggi?

Una riflessione profonda su come trasformare gli urti della vita in opportunità di crescita. Ispirato dalla saggezza di Rumi e dall'esperienza personale.

Donna che tiene uno specchio, metafora della crescita personale
Lo Specchio: Come Trasformare le Difficoltà in Crescita

C’è una cosa che ho imparato tardi nella vita.
Molto tardi. Forse troppo.
Il poeta persiano Rumi lo aveva capito secoli fa:

"Se ti irriti per ogni piccolo urto, come potrà mai essere lucidato il tuo specchio?"

Ci ho pensato ieri sera. Seduto al tavolo. Gin tonic. La tastiera del Mac silenziosa.
Ho pensato agli urti. Alle critiche. Alle sconfitte. Alle cose finite male.
E ho capito una cosa semplice:

Non puoi evitare gli urti.
Puoi solo decidere cosa farne.

Oggi vogliamo tutto facile.
Vogliamo il successo senza le cicatrici. La vittoria senza la battaglia.

Ma non funziona così.
Non c’è trucco.
Non c’è segreto.

Quando la vita ti colpisce – e ti colpirà – ti fermi un momento.
Respiri. E ti chiedi:
"Cosa posso imparare?"
Non: "Perché io?"
Non: "Non è giusto."
Quelle sono domande da perdenti.

"Cosa posso imparare?" Questa è la domanda giusta.
Poi vai avanti.
Un passo dopo l’altro.
Una parola dopo l’altra.
Una giornata dopo l’altra.

La costanza batte il talento nove volte su dieci.
Ho visto geni sprecare tutto per mancanza di disciplina.
E ho visto gente normale raggiungere l’eccellenza solo restando in piedi quando gli altri cadevano.

Ogni sera, quando gli altri dormono o si divertono, io mi siedo con me stesso.
Penso alla giornata. Ai colpi presi. Agli errori commessi.
Non per autocommiserarmi. Per imparare.

Mi faccio queste domande semplici:

  • Dove ho sbagliato oggi?
  • Come posso fare meglio domani?
  • Cosa ho imparato che non sapevo stamattina?

È un lavoro duro, questo confronto con se stessi.
Ma è l’unico lavoro che conta davvero.

Inizia imperfetto.
Finisci imperfetto.

Ma inizia.
E finisci.

Non ti servono piani complicati.
Ti servono azioni semplici. Tutto qui.
Niente di più complicato.

Ho visto molti uomini e donne nella mia vita.
Alcuni si sono spezzati al primo urto serio.
Altri sono diventati più forti a ogni colpo.

La differenza non è nel talento.
Non è nella fortuna.
È nella capacità di restare in piedi e continuare a lucidare il proprio specchio, anche quando fa male.

Il mondo ci spezzerà.
Ma se hai il coraggio di restare,
sarai più forte nei punti dove ti sei rotto.

E quello, è tutto quello che conta davvero.

Buona vita,
Domenico